Sabato 4 novembre, alle 17.30, l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ordinerà in duomo otto nuovi diaconi permanenti nel corso della celebrazione eucaristica vigiliare. A compiere questa scelta (il diaconato è il primo dei tre gradi del sacramento dell’Ordine) è un gruppo eterogeneo per età, esperienze di vita e lavorative. Il più giovane è Samuele Radaelli, della parrocchia di Santa Maria Immacolata in Origgio (Va), 38 anni, celibe, di professione impiegato, mentre il più maturo è il cinquantanovenne Franco Gadda, sposato con tre figli, occupato in banca, proveniente dalla parrocchia di San Giovanni Bosco in Olgiate Olona (Va).
Tutti cinquantenni gli altri sei prossimi diaconi permanenti. Della parrocchia della Visitazione di Maria Vergine in Pero (Mi) sono Eros Ottobelli, sposato con due figlie, impiegato, e Eugenio Torchiana, sposato con tre figli, artigiano; dalla parrocchia di San Giuseppe in Sesto San Giovanni (Mi) proviene il consulente di marketing Enrico Cattaneo, sposato con tre figli; Carmine Garofalo, ferroviere, sposato con due figlie, è della parrocchia del Santo Nome di Maria in Treviglio (Bg). Infine due insegnanti di religione: Michele Vincini, parrocchia di San Vittore Martire in Lainate (Mi), sposato con una figlia, e Cosimo Iodice, parrocchia di San Giovanni Bosco in Ceredo di Seregno (Mb), sposato con quattro figli.
Come da tradizione il gruppo dei nuovi diaconi permanenti ha scelto un motto e un’immagine che ne accompagneranno il ministero. “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39) è la frase che li accomuna.
La messa per l’ordinazione dei diaconi permanenti verrà trasmessa in diretta sul portale diocesano www.chiesadimilano.it e sul canale YouTube ChiesadiMilano (Youtube.com/chiesadimilano).