Domani, venerdì 3 novembre, alle 17.30, nel duomo di Milano l’arcivescovo Mario Delpini, presiederà il pontificale nella vigilia della solennità liturgica di San Carlo Borromeo, vescovo compatrono della diocesi ambrosiana. Al termine della celebrazione mons. Delpini visiterà lo Scurolo di San Carlo, il luogo sotto il presbiterio della cattedrale dove sono custodite le spoglie di San Carlo Borromeo, che a partire dall’11 novembre, dopo due anni di lavori per i restauri, torna ad essere accessibile per fedeli e visitatori.
Progettato nel 1606 da Francesco Maria Richini, su commissione dall’allora arcivescovo di Milano, Federico Borromeo, lo “Scurolo” (dal milanese scuroeu, cioè spazio scarsamente illuminato o sotterraneo) è un ambiente di arte barocca a pianta ottagonale con pareti ornate da specchiature in marmo e pannelli decorati. L’urna di cristallo, disegnata dal Cerano, che custodisce il corpo del santo è dono di Filippo IV di Spagna, mentre la maschera in argento sul volto del Borromeo è stata voluta dal card. Giovanni Maria Montini, arcivescovo di Milano dal 1954 al 1963 per poi diventare Papa Paolo VI.
Venerdì 10 novembre 2023, alle ore 19, in duomo, si terrà una conferenza di approfondimento dedicata al restauro dello Scurolo di San Carlo, dal titolo “Lo splendore della fede” (per informazioni e prenotazioni si rimanda al sito www.duomomilano.it). Dal giorno successivo sarà possibile il libero accesso allo Scurolo di San Carlo per la preghiera dal lunedì al sabato dalle 8 alle 10. I turisti potranno visitare lo Scurolo restaurato dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17 e al sabato dalle 10 alle 16.