“Prendersi cura di una cosa molto brutta che succede: i filmati porno che usano i bambini”. È uno dei compiti assegnati da Papa Francesco ai partecipanti al primo incontro nazionale dei referenti territoriali del Servizio nazionale Cei per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, nella terza Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, ricevuti oggi in udienza. “Questo succede, anzi è alla mano di qualcuno che paghi sul telefonino”, la denuncia di Francesco, che si è chiesto: “Dove si fanno questi filmati? Chi è responsabile in quel Paese? Per favore, lavorate su questo! È una lotta che dobbiamo fare, perché si diffonde nei telefonini la cosa più brutta”.