“La notizia del ritrovamento del corpo di Giulia, dopo giorni di angoscia e trepidazione, è un dramma e un dolore troppo forte”: è il commento del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, che ha seguito l’avvicendarsi delle notizie di questi giorni.
“Ora è il momento del silenzio e della preghiera – prosegue il vescovo –. Esprimo, a nome della Chiesa di Padova, la mia vicinanza al papà, alla sorella e al fratello di Giulia e a tutta la sua famiglia già tanto provata nel dolore in questi anni, così pure ai genitori e ai familiari di Filippo. Per tutti loro quanto accaduto è un dolore indescrivibile. Prego e invito a pregare per loro e a non rincorrere parole di odio. La violenza, di qualsiasi forma e modalità, non è mai la soluzione. Ora è il momento della vicinanza, della consolazione e del silenzio”. Il presule esorta: “Siamo invitati tutti, società civile e Chiesa, a trovare tempi e luoghi per riflettere, per capire come accompagnare e sostenere i giovani d’oggi, le loro fragilità e i loro sogni, i loro desideri e le loro paure, le speranze e le delusioni”. per mons. Cipolla, “fatti come questi ci interpellano profondamente. Preghiamo per i nostri giovani. Preghiamo per Giulia, la cui vita è stata tragicamente spezzata nel fiore dei suoi anni, a un passo dal realizzare i suoi sogni di giovane donna. Preghiamo per Filippo. Preghiamo per queste due famiglie distrutte da un dolore che le supera. Preghiamo per gli amici e per le comunità che hanno visto crescere questi ragazzi, il Signore raccolga le loro lacrime”.