La diocesi di Jesi avrà il dono di vivere una missione diocesana con i Padri Camilliani dal 27 novembre al 3 dicembre. Domenica 26 novembre alle 18,30 in cattedrale sarà conferito il mandato ai missionari della famiglia religiosa dei Camilliani che saranno a Jesi. Nella stessa celebrazione sarà consegnato il mandato diocesano ai catechisti e agli educatori.
Per tutta la settimana i religiosi andranno nelle parrocchie che hanno comunicato la loro adesione e dove incontreranno le persone malate in casa e nelle strutture. La missione ha lo stile del porta a porta, con incontri in casa e la possibilità di celebrare la santa messa.
Sono previsti alcuni momenti comuni diocesani, oltre le celebrazioni di inizio e di conclusione, come l’incontro per i giovani il venerdì 1° dicembre nella parrocchia del Kolbe.
Domenica 3 dicembre alle 9,30 il vescovo Gerardo Rocconi, i religiosi e il cappellano don Gerardo Diglio celebreranno nella cappellina dell’ospedale che sarà dedicata a san Camillo de Lellis e alle 11,30 in Cattedrale il vescovo presiederà la celebrazione conclusiva nell’ambito della quale gli unitalsiani rinnoveranno la loro adesione associativa.
Il vescovo Rocconi sostiene e incoraggia la missione con questo messaggio: “Gesù, il giorno in cui si è presentato nella sinagoga di Nazaret per dare inizio al suo ministero, ha letto così dal rotolo del profeta Isaia: ‘Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio’ (Lc 4,18). E sempre sarà così. Il Vangelo è una bella notizia per chi è povero. I sazi non ne sentono il bisogno, i poveri hanno il cuore aperto. E fra i poveri vanno annoverati i malati. Questo ci fa capire quanto è importante questa missione: sarà tempo di annuncio, tempo di consolazione, tempo di preghiera. Benedico questo impegno che tante parrocchie hanno scelto di portare avanti e chiedo al Signore che il frutto sia abbondante”.