Si chiude nel segno di Francesco, domenica 19 novembre, la diciannovesima edizione del Terni Film Festival. Il focus francescano della kermesse, che compie 17 anni (lo inaugurò Liliana Cavani nel 2006), offre quest’anno due primizie: il primo film su Chiara d’Assisi e il primo film sul presepe di Greccio.
Ad aprire la nona e ultima giornata di quest’anno sarà infatti, alle 16, “Chiara” di Susanna Nicchiarelli, che nel 2022 ha vinto il premio “Fuoricampo” assegnato dal Terni Film Festival con il Tertio Millennio di Roma e il Religion Today di Trento, ma che non è stato mai presentato a Terni.
Al termine del film a parlarne con il pubblico saranno la regista Susanna Nicchiarelli e l’attrice Carlotta Natoli.
Seguiranno le premiazioni e la consegna del Premio Gastone Moschin, che da quest’anno si chiamerà Premio Ubaldi Moschin in onore di Marzia Ubaldi, moglie di Gastone e fondatrice dell’accademia di recitazione Mumos.
A ricevere il premio sarà quest’anno Barbara Petronio, sceneggiatrice ternana che ha scritto serie come “Romanzo Criminale”, “Suburra”, “Alfredino” e “Tutta colpa di Freud” e ha vinto il David di Donatello per il film “Indivisibili” di Edoardo De Angelis.
A chiudere l’edizione del Festival chiamata “Breaking Bread” sarà la cerimonia della condivisione del pane, che vedrà la partecipazione – oltre che del presidente onorario del festival Krzysztof Zanussi, del vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Francesco Soddu, e dell’attore Massimo Wertmuller – anche della regista israeliana Iris Zaki e del regista di Gaza Mohammed Almughanni.
A chiudere il pomeriggio la seconda anteprima del film “La Stella di Greccio” di Arnaldo Casali, prodotto dal cappuccino Angelo Gatto e interpretato da Alessandro Brustenghi con un cast che comprende Cecilia Di Giuli, Giordano Agrusta, Mauro Cardinali, Luisa Borini e Fabio Bussotti.
Il film di chiusura – alle 21 – è invece “Il numero perfetto£ dello stesso Zanussi, presentato in anteprima nazionale.