“Si tratta di una dimostrazione di forza parlamentare”, ha commentato la presidente della Caritas Eva Maria Welskop-Deffaa il giorno dopo una riunione cruciale sul bilancio 2024 a Berlino. Diventa evidente che molti dei tagli ai servizi sociali pianificati dal governo federale non si concretizzeranno. Secondo le informazioni a disposizione della Caritas, il volontariato uscirà dalle trattative sul bilancio senza tagli, così come la Fondazione federale per il pronto soccorso e la trasformazione digitale del welfare. I finanziamenti per la consulenza in materia di migrazione non verranno ridotti nella misura prevista. “Si tratta di decisioni sagge che il legislatore del bilancio scrive nel registro del governo federale”, afferma Eva Maria Welskop-Deffaa. “I servizi di volontariato forniscono un servizio inestimabile per la coesione della nostra società, mentre la consulenza sulla migrazione è essenziale come aiuto di orientamento per le persone che si rivolgono a noi affinché – indipendentemente dalla loro origine – possano padroneggiare il percorso verso la formazione e il mercato del lavoro”. La Caritas è particolarmente contenta anche della continuazione del programma per la digitalizzazione dell’assistenza sociale: “oggi siamo più vicini solo digitalmente nella nostra consulenza online e nei social media. È un bene che il Parlamento condivida questa intuizione”. La Caritas tedesca è lieta anche per l’auspicato aumento dei finanziamenti parlamentari per gli aiuti umanitari perché in tempi di catastrofi climatiche globali, guerre ed espulsioni, “la Germania deve assumersi le proprie responsabilità nelle regioni di crisi”.