Inizierà oggi, venerdì 17 novembre, e continuerà domani mattina, nell’Aula Magna della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, il convegno nazionale di studi “Religiosità popolare, storia e tradizione delle immagini in Sicilia”. Il tema del convegno riguarda la religiosità popolare, fortemente legata alla dimensione sacrale della vita, e la sua espressione nelle tradizioni e nelle immagini della terra di Sicilia.
Nella stretta e non scontata relazione tra la religiosità popolare e gli altri aspetti della vita della Chiesa (liturgici, ecclesiologici, pastorali), la Pietà si declina in modi peculiari “secondo il genio di un popolo” (dal Direttorio sulla Pietà Popolare): tratti caratteristici della Sicilia sono identificati dagli antropologi nel culto al Crocifisso ed alla Vergine, spesso Addolorata, in un’identificazione quasi viscerale con la sofferenza della Passione . La Sicilia ha, dunque, in questo contesto, un suo linguaggio peculiare, una sua identità forte, un legame speciale con Dio, i suoi angeli e suoi santi. Attraverso le manifestazioni del culto, le immagini devozionali, le sacre edicole, le arti un tempo dette “minori” ed i segni che punteggiano la vita quotidiana nei suoi tempi forti (la nascita, la sofferenza, la festa, la morte) si legge in filigrana la storia del popolo siciliano e della sua spiritualità. Esplorare oggi in termini scientifici queste modalità di rapporto con il sacro in Sicilia è scelta non scontata, né priva di significato: si declina così la “terza missione” delle istituzioni accademiche, quella della relazione con il territorio.
Relazioneranno: Vito Impellizzeri, con una Introduzione teologica. La prospettiva ecclesiologica; Roberto Tagliaferri, Antropologia e pietà popolare. Per una lettura di antropologia liturgica della pietà popolare; mons. Domenico Mogavero, vescovo emerito di Mazara del Vallo, Le immagini, riflesso della religiosità del popolo siciliano; Tullio Di Fiore, Immagini e simboli nella pietà popolare: un potenziale magico che necessita di essere sempre evangelizzato; Daniela Santoro, Tra santità popolare e aristocrazia: il Beato Gerardo a Palermo (secoli XIII-XIV), Valeria Trapani, Le immagini tra liturgia e pietà popolare in Sicilia, Francesca Paola Massara, A peste, fame et bello libera nos. Iconografia di Santi ausiliatori fra devozione e tradizioni nella Sicilia medievale; Marcello Grifò, Cibo e pietà popolare nella tradizione arbërëshe di Sicilia: espressioni materiali del sacro; Giovanni Vitale, Il “De modo discoperiendi et cooperiendi Sanctissimum Crucifixum” di Monreale. Immagine, liturgia e devozione; Nicole Oliveri, L’Immacolata Concezione in Sicilia, tra pietà, iconografia e teologia, Liborio Palmeri, “U Santu Patri” di Trapani. Iconografia e devozione popolare alla luce della contemporaneità.