Prosegue l’attività organizzata dalla diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno per far conoscere al suo interno le linee guida “Formazione ecclesiale e relazione educativa finalizzata alla tutela dei minori”, pubblicate nei mesi scorsi dal Servizio interdiocesano per la Tutela dei minori delle diocesi del Lazio Sud, che ne ha curato la redazione.
Domani, venerdì 17 novembre, presso la Curia vescovile di Latina, il documento sarà presentato e discusso con i presbiteri e i diaconi pontini nell’ambito del loro percorso mensile di formazione permanente. Dopo il saluto iniziale del vescovo Mariano Crociata, sarà il turno dei due relatori: don Adriano di Gesù, presbitero dell’arcidiocesi di Gaeta, responsabile del Servizio interdiocesano di Tutela dei minori, e lo psicologo Vincenzo Lucarini, referente della diocesi di Latina del Servizio di Tutela. Quello in programma domani, ricorda la diocesi, è il secondo primo appuntamento sul tema: il primo si è svolto il 26 ottobre scorso, quando sono stati incontrati educatori, catechisti e animatori di ragazzi e giovani che operano nelle parrocchie e nelle associazioni laicali in diocesi.
“Il clero pontino con i fedeli delle rispettive comunità – si legge in una nota – avranno modo di continuare a meditare su questi argomenti anche il giorno successivo, il 18 novembre, in occasione della III Giornata nazionale di preghiera e sensibilizzazione contro gli abusi verso i minori, voluta dalla Conferenza episcopale italiana”.
La diocesi di Latina, prosegue la nota, “è sempre stata impegnata al contrasto della pedofilia e alla tutela dei minori. Nonostante tutto, anche la comunità diocesana pontina è stata ferita profondamente da eventi molto dolorosi accaduti quest’anno. Fatti che hanno portato all’arresto di un insegnante di religione e diacono permanente, attualmente destituito dalla docenza e allontanato dal ministero”. In una dichiarazione, il vescovo Crociata aveva sottolineato che “il nostro pensiero è andato e va alle vittime di comportamenti che hanno creato non solo scalpore e scandalo, ma soprattutto danno e guasti gravissimi all’equilibrio alla crescita di ragazzi e giovani”. Al contempo, viene ribadita la piena fiducia all’Autorità giudiziaria italiana, cui in questi mesi è stata assicurata sempre piena e concreta collaborazione all’inchiesta in corso.
Con fiducia la diocesi pontina attende la conclusione delle indagini preliminari, ad oggi coperte dal segreto istruttorio, per avere una maggiore contezza dei fatti contestati al docente arrestato. In ogni caso, la diocesi di Latina è sempre pronta a esaminare nuove situazioni, qualora malauguratamente se ne presentassero, e ad adottare immediatamente e con risolutezza i provvedimenti conseguenti. Lo stesso vescovo Crociata ha spiegato che tutto ciò “dice la nostra piena disponibilità ad accogliere tutte le segnalazioni e ad avere cura che le nuove generazioni crescano circondate soltanto di attenzione, di cura e di aiuto alla loro maturazione umana e cristiana”.