Inaugurato ieri pomeriggio, a Castrolibero, nell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, il “Casale del Melograno”, un’opera segno in favore di ex detenuti, promossa dalla Caritas diocesana, grazie ai fondi 8xmille, su iniziativa progettuale dell’associazione di volontariato Casa Nostra.
L’inaugurazione è avvenuta nell’ambito delle iniziative diocesane per la Giornata mondiale dei poveri. “Si chiama Casale perché è casa, rete di attenzione, affetto, cura e benevolenza – ha detto Pino Salerno, presidente del Casale -. Fare casa significa aiutare i fratelli a rinnovarsi nel cammino della vita. L’opera – prosegue il responsabile – vuole accompagnare persone fragili e svantaggiate, che hanno avuto problemi con la giustizia e dispongono di poche risorse, grazie a un percorso di formazione e avviamento all’attività lavorativa autonoma attraverso l’agricoltura sociale”.
Gli ospiti saranno chiamati alla preparazione del terreno, alla sua manutenzione e alla trasformazione del prodotto per una orticoltura di qualità, grazie ai laboratori allestiti nel Casale.