“Rispetto all’uso dell’intelligenza artificiale, dobbiamo aiutare i ragazzi a scuola ad un approccio multidisciplinare, a valutare accuratezza dei dati, trasparenza e responsabilità”. Lo ha detto questa mattina a Roma Angelo Fienga, Director Sustainable Solution di Cisco Emea. Intervenuto al convegno su scuola e intelligenza artificiale promosso dall’Anp, Fienga si è chiesto: “Come sta cambiando il modo con cui i ragazzi risolvono i problemi? Il nostro algoritmo naturale che cosa produce? Oggi a ChatGPT possiamo chiedere di scrivere un saggio con lo stile di un ragazzo del liceo, ma esistono strumenti che identificano l’IA ‘smascherando’ che ne facesse uso a scuola”. “Occorre formare i ragazzi all’uso dell’IA anche integrando nell’apprendimento – il suggerimento del relatore – la realtà aumentata per arricchire i contenuti ed ampliare l’orizzonte culturale degli studenti”.
In Europa, ha concluso, “a giugno 2023 è stata sviluppata la prima regolamentazione sull’IA classificando i livelli di rischio che comporta. Si tratta di uno strumento che richiede conoscenza e capacità di mantenere il controllo in campo multidisciplinare per restare sul sedile di guida”.