“Siamo il Paese in Europa che ha più utenti di Google Spaces. Ogni giorno milioni di utenti usano Google Classroom, il cuore della didattica innovativa”. A renderlo noto è oggi Marco Berardinelli, direttore Google for Education Italia, parlando al convegno promosso dall’Associazione nazionale presidi (Anp) a Roma e dedicato a scuola e intelligenza artificiale. Quest’ultima, spiega l’esperto, “può liberare il docente da attività di routine e permettergli di cambiare ruolo, da docente tradizionale a tutor, mentore dei propri studenti”. Ma c’è un secondo obiettivo che riguarda tutti gli studenti dai sei anni in su. “Tra pochi mesi – fine anno o inizio anno prossimo – introdurremo nelle nostre piattaforme nuove funzionalità che permetteranno di realizzare l’apprendimento personalizzato”, annuncia Berardinelli. Ad esempio l’insegnamento della lingua italiana per lo studente straniero appena arrivato, oppure un “tutor virtuale in grado di individuare eventuali lacune degli alunni e guidarli verso il loro superamento o con tutorial e/o esercizi. Questi – conclude l’esperto – i due aspetti fondamentali che l’IA porta nella scuola a supporto del docente e degli studenti”.