Anche quest’anno Unicef Italia e Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) celebrano insieme la Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre) con l’iniziativa “Go Blue”, un gesto simbolico per sensibilizzare la cittadinanza sui diritti dei minori.
Il 20 novembre, o anche nei giorni seguenti della settimana, i Comuni sono invitati a illuminare di blu un monumento o un edificio rappresentativo della città per sensibilizzare tutti sui diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti e rinnovare l’impegno delle Amministrazioni comunali verso l’adozione di politiche che garantiscano la piena attuazione della Convenzione Onu.
“In un mondo alle prese con guerre e condizioni troppo spesso disperate di una grandissima fascia di popolazione giovane e giovanissima occorre che ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza siano dedicati gli sforzi di tutti noi, ognuno per il ruolo che ricopre”, afferma il delegato al welfare di Anci e sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, secondo cui “questo in Italia significa dotarsi di strumenti e di risorse per combattere la povertà dei nuclei familiari con figli, significa non abbandonare a loro stesse le Amministrazioni che si fanno carico dei minori stranieri non accompagnati”. “Molti passi occorre compiere anche per combattere la povertà educativa e l’abbandono scolastico”, prosegue Vecchi, ricordando che “su tutto ciò i Comuni sono, non da oggi, in prima linea, confidando dell’appoggio dei livelli di governo del territorio sovraordinati”.
“Il 20 novembre ricorre l’anniversario dall’approvazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo”, sottolinea Carmela Pace, presidente di Unicef Italia. “La Convenzione è uno strumento determinante per migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti. Ringraziamo l’Anci – aggiunge – per aver deciso anche quest’anno di sostenere l’iniziativa ‘Go Blue’. Ogni edificio o monumento illuminato di blu sarà testimonianza dell’impegno che le amministrazioni comunali rivolgono alla costruzione di contesti locali che rispondano sempre più alle necessità di tutti i minori”.