Sabato 18 novembre per la prima volta a Napoli, presso la chiesa di San Gennaro al Vomero (via Bernini), per iniziativa di don Massimo Ghezzi e don Rosario Accardo in sinergia con la comunità venezuelana presente in città della quale fa parte Mireya Betancourt (collaboratrice parrocchiale e membro del Consiglio direttivo dell’Associazione latinoamericana presieduta in Italia da Edoardo Leombruni), si terrà la cerimonia di intronizzazione dell’immagine della Madonna di Chiquinquirá, chiamata la “Chinita” e venerata a Maracaibo, capoluogo dello Stato di Zulia, in Venezuela. Interverrà l’arcivescovo metropolita, mons. Mimmo Battaglia, che presiederà la concelebrazione eucaristica.
Don Eduardo Artigoza, rettore dell’Università Cattolica “Cecilio Acosta” di Maracaibo, in Venezuela, invia, in un video, un saluto per l’occasione: “È un bel momento perché l’immagine è una copia della reliquia che conserviamo noi zuliani con tanto amore perché lo consideriamo un regalo di Dio con un’immagine della Sua Santissima madre tra noi”. Don Artigoza rivolge poi un ringraziamento a mons. Battaglia e a don Ghezzi per il sostegno alla comunità venezuelana e alla diffusione della devozione alla Madonna “Chinita” a Napoli e in Italia.
Anche il card. Baltazar Enrique Porras Cardozo, arcivescovo metropolita di Caracas (Venezuela), invia per l’occasione un messaggio in cui parla della grande devozione per la Vergine di Chiquinquirá, che “si è diffusa anche in Europa, in Italia, Spagna, Portogallo con i migranti venezuelani”. Ora la devozione arriva a Napoli, città dalla quale tanta gente è stata accolta accolti in Venezuela lungo i secoli. “La devozione alla Chinita – spiega il cardinale – dalla Zulia si è diffusa nel mondo intero”. “Un segno di speranza per tutti – aggiunge -, la fede cristiana si espande a servizio di tutti, soprattutto dei bisognosi. La Vergine Chinita benedica Napoli e tutti”.