Inaugurato da mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, il muovo allestimento del Museo diocesano di Faenza, che apre ai visitatori anche la Sala del trono del palazzo vescovile, dove si posso ammirare l’Adorazione dei Magi del Palmezzano, l’effige lignea del Bambin Gesù che cullava la stessa santa Umiltà ed il gruppo scultoreo Il viaggio di Ulisse di Antonio Violetta. “I musei non sono qualcosa di statico, ma rappresentano dei veri e propri organismi viventi. Essi sono in relazione, oltre che con il passato, con l’uomo contemporaneo, con la vita pastorale della Chiesa. Il loro apporto artistico e, prima ancora di fede, è fondamentale e deve essere accolto come stimolo e fonte di crescita nell’opera della evangelizzazione e della catechesi odierne”: queste le parole del vescovo Toso all’inaugurazione, alla quale hanno partecipato anche mons. Mariano Faccani, direttore del Museo diocesano, ed il vicedirettore Giovanni Gardini, oltre che il sindaco di Faenza, Massimo Isola, e l’assessore di Brisighella, Dario Laghi. Il Museo diocesano resterà aperto alle visite il venerdì dalle 16 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30. Per informazioni: museodiocesanofaenza.it.