Il “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944″ della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino continua il suo viaggio negli Stati Uniti. La missione negli Usa dello scorso anno sta portando i suoi frutti perché l’esposizione in italiano e inglese, che racconta dei 300 ebrei salvati nella città serafica nel corso della Seconda Guerra mondiale, sarà esposta in diverse scuole cattoliche di Long Island. “Grazie alla collaborazione con la Pave The Way Foundation e DeSales Madia e alla missione negli States dello scorso agosto del nostro responsabile per le relazioni internazionali, mons. Anthony Figueiredo – spiega la direttrice del Museo, Marina Rosati – sono state attivate una serie di collaborazioni, in particolare con l’ente che equivale al nostro Ufficio scolastico regionale, per far conoscere questa straordinaria pagina di accoglienza. Durante gli anni terribili della Shoah ci sono stati anche sprazzi di luce e la storia di Assisi è uno di questi. Siamo orgogliosi che la città, la sua storia e il suo patrimonio valoriale possano essere conosciuti ancora di più, al di là dell’immensa eredità di San Francesco”. Inoltre, aggiunge Rosati, “il fatto che tutto il materiale è anche in italiano è un modo per diffondere e divulgare la nostra lingua e cultura. Non a caso per tutto il mese di maggio 2022 il Museo è stato ospitato all’Istituto italiano di cultura di New York riscuotendo un tangibile interesse”. Dopo la parrocchia di St. Rose of Lima (Massapequa) e la Sant Anthony’s Hs (Melville), il Museo sarà alla St John the Baptist Dhs (West Islip) e poi alla Kellenberg memorial High school (Uniondale), raggiungendo in oltre 6mila studenti. “Siamo felici che il Museo possa essere visitato dai ragazzi – dice mons. Figueiredo – soprattutto ora in cui la storia di Assisi, degli ebrei accolti e salvati deve essere d’insegnamento in questo momento drammatico per la Terra Santa”.