“Per molto tempo la Chiesa e l’ebraismo vissero in tensione tra loro e la Chiesa si rese colpevole di crudeli persecuzioni e sanguinosi attacchi contro gli ebrei. Oggi cerchiamo vie di riconciliazione e di scambio pacifico”: così spiega il Consiglio dei cristiani della Svezia, che, per il secondo anno consecutivo, invita le comunità cristiane della Svezia all’iniziativa “Radici e vita – Una giornata dedicata alle relazioni ebraico-cristiane”. Si tratta di una giornata di approfondimento che si svolgerà il prossimo 19 novembre in diversi luoghi del Paese, attorno al tema dei “libri sacri”, argomento di attualità, spiega una nota del Consiglio, dopo tutti i roghi del Corano che sono stati registrati nei mesi scorsi. Il calendario pubblicato sul sito del Consiglio elenca eventi a Karlstad e Lund, Trollhättan e Stoccolma, Vasteras e Nacka: conferenze, dialoghi, e anche un concerto di Semmy Stahlhammer, ex primo violino della Royal Opera, che racconta in musica il drammatico destino vissuto dei suoi genitori. “I cristiani affondano le loro radici nella fede e nella tradizione ebraica”, si legge sul sito della diocesi cattolica di Svezia che rilancia l’iniziativa. “Le strade sono andate in direzioni diverse, ma nella teologia della Chiesa, nelle celebrazioni del culto, nelle festività e nelle cerimonie ci viene ricordato in modi diversi l’eredità ebraica”.