La gioia “non è il frutto dell’impegno umano, dell’ingegno o dell’arte. È la gioia che deriva dall’incontro con Cristo”. Lo spiega il Papa, nel messaggio per la prossima Giornata mondiale della Gioventù, che sarà celebrata nelle Chiese particolari il prossimo 26 novembre 2023, sul tema “Lieti nella speranza” (Rm 12,12). “La gioia cristiana viene da Dio stesso, dal sapersi amati da lui”, prosegue Francesco, che cita le parole pronunciate da Benedetto XVI nella Gmg di Madrid del 2011: la gioia deriva dalla “certezza proveniente dalla fede: io sono voluto. Ho un compito nella storia. Sono accettato, sono amato”. E precisava: “In fin dei conti abbiamo bisogno di un’accoglienza incondizionata. Solo se Dio mi accoglie e io ne divento sicuro, so definitivamente: è bene che io ci sia. È bene esistere come persona umana, anche in tempi difficili. La fede rende lieti a partire dal di dentro”.