In occasione della riunione del Consiglio permanente della Conferenza episcopale messicana (Cem), sono stati ricevute ieri Claudia Sheinbaum e Xóchitl Gálvez, le principali candidate alle elezioni presidenziali del prossimo anno, in un incontro che, come si legge in una nota della Cem, “ha cercato di favorire un dialogo costruttivo su temi di rilevanza sociale e di pace per la nazione”. Durante i due colloqui, che si sono svolti in modo distinto, “sono state sollevate questioni cruciali per la società messicana, come la difesa della vita, la giustizia sociale, la pace, la libertà religiosa e altre questioni etiche che hanno un impatto diretto sul benessere della società”.
L’incontro, spiega la nota, “si è svolto in un’atmosfera di rispetto reciproco e di apertura al dialogo, dove ognuno, in momenti diversi, ha avuto l’opportunità di condividere le proprie visioni per il Paese in risposta alle preoccupazioni sollevate dai rappresentanti della Cem”.
Claudia Sheinbaum, governatrice di Città del Messico, è la candidata della coalizione imperniata sul partito di sinistra Morena ed è sostenuta dall’attuale presidente Andrés Manuel López Obrador. La senatrice Xóchitl Gálvez, fino a poco tempo fa quasi sconosciuta, è riuscita contro ogni previsione a conquistare l’appoggio dei partiti che compongono la coalizione Frente Amplio por México – formata dai partiti tradizionali Pan, Pri e Prd – dopo cinque anni di opposizione decisamente frammentata e poco incisiva.