Salute: Casa Sollievo Sofferenza, inviata negli Usa un’unità di sangue cordonale per trapianto su bimba affetta da grave patologia del midollo osseo

foto Casa Sollievo della Sofferenza

Nei giorni scorsi un’unità di cellule staminali emopoietiche da sangue cordonale custodita nella Banca cordonale della Regione Puglia, affidata all’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, è stata inviata negli Stati uniti per essere utilizzata a scopo di trapianto su di una bambina affetta da una grave patologia del midollo osseo. Lo riferisce oggi una nota dell’ospedale spiegando che, “individuata nel registro internazionale di donatori di cellule staminali, l’unità bancata all’Ospedale di Padre Pio è stata rilasciata con urgenza, vista la gravità della malattia, solo dopo accurate verifiche necessarie per identificarla come geneticamente compatibile con il ricevente”. Dal 2008 salgono così a 25 le unità di sangue cedute dalla Banca cordonale della Puglia per scopo di trapianto. Di queste, 16 sono state cedute in Europa (6 in Francia, 6 in Italia, 1 in Olanda, 1 in Danimarca, 1 in Spagna, 1 Regno Unito), 1 in Asia (Israele) e 8 negli Stati Uniti.
“Trovare la compatibilità di un donatore con un ricevente e finalizzarla con un trapianto che potrebbe rivelarsi salvavita è sempre un momento di profonda emozione e soddisfazione per tutti gli operatori sanitari coinvolti nel percorso di sensibilizzazione e di raccolta del sangue cordonale – ha sottolineato Michele Santodirocco, medico responsabile della Banca cordonale della Regione Puglia di San Giovanni Rotondo –. Tutti gli operatori coinvolti nella sensibilizzazione, nella raccolta e nel bancaggio delle sacche cordonali – medici, infermieri, ostetriche, biologi, tecnici, persino gli autisti della rete ospedaliera regionale – fanno ogni giorno del proprio meglio per garantire speranze di cure a molte famiglie. Il traguardo delle 25 sacche inviate per trapianto è stato possibile raggiungerlo, è bene ribadirlo, solo grazie alla sensibilità e alla generosità di tante coppie che hanno compreso l’utilità sociale della loro scelta e hanno fatto un dono consapevole che non comporta alcun rischio né per il nascituro né per la partoriente”.
In questi 15 anni di attività della Banca, in diversi ospedali pugliesi sono state raccolte 20mila unità di sangue cordonale confluite a San Giovanni Rotondo che hanno generato circa 1.900 bancaggi, cioè sacche praticamente utilizzabili per trapianto di staminali emopoietiche salvavita. Il sangue del cordone ombelicale è prezioso poiché è una ricca fonte di cellule staminali emopoietiche utilizzata nei trapianti in pazienti con patologie onco-ematologiche – leucemie, linfomi, malattie del sistema immunitario, anemie – o genetiche, in alternativa alle cellule staminali del midollo osseo, in particolare nei bambini. Donare il sangue cordonale è facilissimo ed è possibile farlo nei 16 punti nascita della Regione Puglia. Ogni coppia può chiedere di effettuare la donazione che avviene dopo un minuto dal parto, in piena sicurezza e senza rischi.

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