“È preoccupante come la legge britannica non sia riuscita a proteggere la vita della bambina”. Lo afferma Andrea Williams, direttrice del “Christian Legal Centre”, charity del movimento per la vita britannico, che ha sostenuto legalmente la famiglia di Indi Gregory, morta questa notte, durante una lunga battaglia legale. “Trasferire Indi in Italia non sarebbe costato nulla al Regno Unito”, ha detto ancora Andrea Williams. “Abbiamo bisogno di una riforma della legge che consenta alle famiglie di scegliere medici ed esperti che non lavorino per il sistema sanitario britannico. La legge esiste, infatti, per proteggere la vita e i più vulnerabili nella nostra società”.