Due giorni (18 e 19 novembre) di preghiera e riflessione, oltre ad un momento formativo per presbiteri e diaconi, religiosi e religiose che operano a stretto contatto con i minori. Sono le iniziative messe in campo dalla diocesi di Verona che aderisce alla III Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili (18 novembre). A promuovere le iniziative, presentate stamane nella conferenza con il vescovo Domenico Pompili, è il Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, nato quattro anni fa.
Nello specifico, la diocesi propone a tutte le parrocchie e le comunità ecclesiali di vivere in questo periodo, e in particolare sabato 18 e domenica 19 novembre, momenti di preghiera e riflessione, nell’ordinario delle celebrazioni eucaristiche festive o con iniziative apposite; per questo ha messo a disposizione vario materiale preparato dal Servizio nazionale (introduzione al tema, manifesto, traccia per la preghiera personale, schema di veglia comunitaria, riflessione sulla Giornata a cura di don Luigi Verdi, schema di veglia, preghiere dei fedeli).
Inoltre, il Servizio diocesano dedicato invita presbiteri e diaconi, religiosi e religiose che operano a stretto contatto con i minori all’incontro formativo “Cura e tutela dei minori: maternità e paternità vissute”, martedì 21 novembre dalle 10 alle 12 al Centro pastorale adolescenti e giovani (San Massimo – via Bacilieri 1A) con relazione di don Francesco Airoldi, cancelliere di Curia della diocesi di Bergamo e conclusioni del vescovo Pompili.