“Al 30 settembre 2023, quasi 4,2 milioni di cittadini fuggiti dall’Ucraina, a seguito dell’invasione russa del 24 febbraio 2022, godevano dello status di protezione temporanea nei Paesi dell’Ue”. Lo attesta l’Eurostat. I principali Paesi dell’Ue che hanno ospitato beneficiari di protezione temporanea dall’Ucraina – si legge in una ricerca – sono stati la Germania (1.194.900 persone; 28,3% del totale), la Polonia (958.655; 23,1%) e la Repubblica Ceca (357.960; 8,8%). Rispetto alla fine di agosto 2023, il numero di beneficiari di protezione temporanea dall’Ucraina nell’Ue è aumentato di 31.920 unità.
I dati presentati “si riferiscono all’attribuzione dello status di protezione temporanea sulla base della decisione di esecuzione 2022/382 del Consiglio del 4 marzo 2022, che stabilisce l’esistenza di un afflusso massiccio di sfollati dall’Ucraina a causa della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, avendo l’effetto dell’introduzione della protezione temporanea”.
Rispetto alla popolazione di ciascun Paese dell’Ue, il numero più elevato di beneficiari totali di protezione temporanea per mille persone alla fine di settembre 2023 è stato osservato in Repubblica Ceca (33,1), Estonia (26,2), Polonia (26,1), Bulgaria (25,8) e Lituania (25,5), mentre il dato corrispondente a livello comunitario è pari a 9,3 ogni mille abitanti.
Al 30 settembre 2023 le donne adulte costituivano quasi la metà (46,5%) dei beneficiari di protezione temporanea nell’Ue. I bambini rappresentavano poco più di un terzo (33,7%).