Quali siano i passi compiuti nella realizzazione di uno spazio europeo dell’istruzione sarà spiegato nel corso di un evento di alto livello organizzato congiuntamente da Commissione e Parlamento europeo, che si svolge domani a Bruxelles (e fruibile in parte anche in streaming). Saranno Iliana Ivanova, commissaria per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, e Sabine Verheyen, membro del Parlamento europeo e presidente della commissione per la cultura e l’istruzione, ad aprire la discussione. I temi all’ordine del giorno sono quattro: educazione alla cittadinanza, sostegno agli insegnanti, promozione dell’equità e dell’inclusione nell’istruzione e nella formazione, riconoscimento reciproco automatico dei titoli di studio e di formazione. Il riferimento analitico è la comunicazione di metà mandato della Commissione sul tema dello spazio europeo dell’istruzione, pubblicata nel novembre 2022. Secondo Ivanova “la rapida realizzazione di un vero spazio europeo dell’istruzione, in cui tutti abbiano accesso a un’istruzione e a una formazione di alta qualità, è della massima importanza sia per la nostra società che per la crescita economica dell’Europa”. Tuttavia, ha segnalato l’eurodeputata Verheyen, “c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli all’apprendimento e migliorare l’accesso a un’istruzione di qualità per tutti e diventare così una vera Unione europea dell’istruzione”. L’obiettivo è di arrivare a uno spazio europeo comune entro il 2025.