La stagione culturale 2023 del Festival Biblico a Vicenza si chiude anche quest’anno con la scuola del pensare, il laboratorio ideato per sperimentare il pensiero critico, che per questa 19ª edizione propone un doppio appuntamento.
Il primo – in programma per sabato 14 ottobre a Vicenza, presso il Centro pastorale “Mons. A. Onisto” – dal titolo “Mio cugino 4.0. Il pensiero critico dal Bar Sport a X (in precedenza Twitter)” sarà dedicato a un’introduzione al pensiero critico a partire dal tema della falsa comunicazione. In un’epoca in cui le informazioni che riceviamo sono molte ed è difficile distinguere quali tra queste siano leali e quali, invece, puntino a confonderci, il percorso proposto nel corso della giornata aiuterà i partecipanti a capire come e perché questa “scienza” della disinformazione sia nata e si stia sviluppando sempre più rigogliosamente nel nuovo mondo globale dell’informatica e nel “sopramondo” social.
A condurre in questo incontro di informazione e sperimentazione anche ludica, per acquisire gli strumenti adeguati a sostenere con successo l’assalto delle “bufale” quotidiane, saranno Sara Rubinelli, ordinario in scienze della comunicazione presso l’Università di Lucerna, e Marco Alberto Donadoni, formatore ed esperto di giochi.
Il secondo appuntamento dal titolo “L’intelligenza artificiale tra meraviglia e mostruosità. Come e perché l’AI influenza il nostro pensiero critico”, in programma sabato 28 ottobre, sarà, invece, ospitato negli spazi della Salvagnini Italia Spa a Sarego (in provincia di Vicenza) e sarà dedicato al dibattito critico sull’Intelligenza artificiale. Curata e condotta dal giornalista Rai Massimo Cerofolini – conduttore del programma Eta Beta su Radio1 Rai e inviato di Codice per Rai – questa seconda scuola del pensare nasce con l’obiettivo di comprendere il reale impatto dell’intelligenza artificiale nelle nostre vite, nel nostro modo di pensare e nelle nostre capacità critiche, per sviluppare una facoltà di scelta rispetto alle tecnologie avanzate, di capire il da farsi, di utilizzare con equilibrio strumenti fino a poco tempo fa impensabili. Una scuola che, durante la giornata di lavoro, alternerà momenti di riflessione a sperimentazioni pratiche, testimonianze di chi fa ricerca nei laboratori e di chi porta queste tecniche nel mondo del lavoro. Gli ospiti saranno: Cosimo Accoto, filosofo e tecnologo affiliato al Mit di Boston, Alessio Pomaro, Head of AI di Search On Media Group, Emanuela Girardi, Founder e presidente di Pop AI, Andrea De Lorenzo, professore associato di Ingegneria informatica all’Università di Trieste, mons. Lucio Adrian Ruiz, segretario del Dicastero per la comunicazione. A seguire, Ammagamma, società che sviluppa soluzioni di AI per le imprese, condurrà un laboratorio per simulare le influenze degli algoritmi rispetto alle nostre esistenze.