Oggi nella cattedrale di Catania, l’arcivescovo Luigi Renna ha ordinato sacerdoti don Alfio Caruso, della comunità Maria SS. Assunta di Adrano, e don Sebastiano Scamporino, della comunità parrocchiale S. Agata al Borgo di Catania. Don Sebastiano Scamporino, giovane seminarista di 28 anni, originario della diocesi di Comiso, ha scelto di completare il suo percorso formativo a Catania e di essere incardinato nella diocesi etnea. Don Alfio Caruso ha deciso di continuare a servire la Chiesa come presbitero, dopo aver operato al suo interno per 23 anni come diacono permanente. Padre di quattro figli, don Alfio ha maturato tale scelta dopo la prematura scomparsa della moglie, Rita Monachino, nel 2019. Uno dei suoi figli, Daniele, ha deciso peraltro di intraprendere il proprio percorso vocazionale nel Seminario “Redemptoris Mater” a Roma, per diventare sacerdote nel contesto del cammino neocatecumenale. “Siete arrivati a quest’oggi attraverso strade diverse, e sotto certi aspetti imprevedibili”, ha dichiarato l’arcivescovo di Catania nell’omelia, aggiungendo: “Quando si ha a cuore una comunione sostanziale, scevra da apparenze ed ipocrisia; quando si vive il servizio al popolo di Dio lasciandoci guidare dall’obbedienza; quando quel ‘per tutta la vita’ non ci fa guardare l’orologio, ma ci fa spendere in ogni giorno, come umili servi, allora i frutti del Regno di Dio verranno, anche se ci sembrerà di lavorare invano”.