Pio X ha mantenuto la sua promessa. “O vivo o morto tornerò”. E da oggi le reliquie del santo riesino potranno essere oggetto della devozione dei pellegrini e dei curiosi che non vogliono perdere la storica opportunità di partecipare alla sua “peregrinatio corporis”. È la prima volta nella millenaria storia della Chiesa che accade una “peregrinatio” a tappe di questo genere, in precedenti analoghi (Venezia e Bergamo) ci fu un solo luogo di sosta. Pio X invece oggi e domani sarà a Treviso, poi si trasferirà a Cendrole di Riese Pio X fino al 15 ottobre per poi proseguire nel Padovano e nel Veneziano.
Oggi, alle ore 15 in Piazza Duomo a Treviso, è programmato il primo evento pubblico con l’accoglienza della diocesi e saluto delle autorità civili; seguono preghiere e messe fino alle ore 16.30 di sabato 7, quando l’urna con il corpo del Santo verrà accompagnata a Riese Pio X. Il mezzo utilizzato è stato progettato ad hoc, tutti gli spostamenti e la logistica sono coordinati da Castel Monte onlus. L’urna è appoggiata su un basamento tecnologico anti-vibrazioni e la temperatura costantemente monitorata. Ad accompagnarla, la Gendarmeria Vaticana, ma anche Polizia di Stato e Carabinieri.
Sabato, alle ore 18, presso chiesa arcipretale di Riese Pio X, è programmata l’accoglienza e saluto della comunità parrocchiale. Alle ore 18.30, di fronte alla casetta natale, accoglienza e saluto dell’amministrazione comunale. Quindi l’urna sarà collocata nella chiesa delle Cendrole, le cui porte si apriranno alle 21.30 con la veglia di preghiera dei giovani della diocesi di Treviso.
Le processioni “aux flambeaux” dal giardino del municipio di Riese Pio X al santuario delle Cendrole delle sere del 10, 12 e 13 ottobre saranno presiedute dal vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, e animate dai diversi vicariati della diocesi. Per i fedeli, è prevista l’indulgenza plenaria. Dall’8 al 15 ottobre i pellegrini potranno venerare il corpo di san Pio X secondo il cronoprogramma pubblicato su www.papapiox.it.
“Siamo pronti ad accogliere i pellegrini, abbiamo già conferme da moltissime diocesi di tutta Italia e ancora di più verranno senza prenotazione”, dichiara Matteo Guidolin, presidente della Fondazione Pio X, che sta coordinando l’evento. “Troveranno la casetta del Papa ristrutturata e potranno anche viverla on line, con un innovativo virtual tour. Ci sono 400 volontari operativi ogni giorno, senza dimenticare un enorme dispiego di forze dell’ordine e di sicurezza che li aiuteranno nel percorso da Riese verso Cendrole attraverso il Curiotto. Attendevamo da decenni questo evento, il nostro Comune è orgoglioso di essere protagonista di un viaggio che sarà ricordato a lungo nella storia”.