I gruppi del Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) di Piemonte-Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria organizzano il convegno “Democrazia e sinodalità. La sfida della partecipazione”, che si svolge sabato 7 ottobre a Casale Monferrato, nella sala dell’Immacolata – “La Vita Casalese”, piazza Luigi Nazari di Calabiana 1. “L’obiettivo del convegno – spiegano i promotori – è riflettere sulle cause della ‘crisi della partecipazione’ che riguarda, seppur in forme diverse, l’ambito politico e l’ambito ecclesiale. L’iniziativa mira a proporre soluzioni percorribili e a motivare un impegno costruttivo per rispondere alle urgenze del nostro tempo”. Aggiungono: “i problemi di funzionamento dei sistemi democratici e le critiche crescenti alla loro legittimazione stanno infatti creando squilibri che minano la capacità delle istituzioni pubbliche di rispondere ai problemi emergenti nelle singole nazioni e nelle relazioni internazionali, come dimostrano i recenti conflitti in Ucraina e in diverse aree dell’Africa. Il senso di appartenenza al cattolicesimo arranca, come emerge dal calo della frequenza alle iniziative religiose e dal difficile ricambio generazionale, oltre che dagli evidenti limiti del governo delle istituzioni ecclesiastiche. Si tratta di fenomeni che hanno certamente origini lontane e che non riguardano soltanto l’Europa. Le trasformazioni che stanno cambiando in tempi rapidissimi le società costituiscono, per cristiani e cristiane, una sfida che deve essere raccolta, alla luce del Vangelo”. La rilevanza di tali questioni interroga l’impegno culturale del Meic, che “invita a riflettere sui fondamenti e sulle forme della convivenza per contribuire al rinnovamento delle comunità. In questo senso, rimangono centrali i riferimenti all’Assemblea costituente e al Concilio Vaticano II”.
Il dibattito su democrazia e sinodalità sarà animato da Filippo Pizzolato (docente di diritto costituzionale all’Università degli studi di Padova) e da Monica Quirico (teologa della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e dell’Istituto superiore di scienze religiose di Torino), che solleciteranno il confronto con il pubblico durante le due sessioni moderate da Renato Balduzzi (Università cattolica del Sacro Cuore di Milano) e da Monica Rimoldi (presidente Meic di Milano). Insieme ai saluti del vescovo di Casale Monferrato, mons. Gianni Sacchi, e del presidente nazionale del Meic, Luigi D’Andrea, alle considerazioni introduttive di mons. Luciano Pacomio (vescovo emerito di Mondovì) e alle conclusioni di Marta Margotti (Università degli studi di Torino), le riflessioni proposte durante il convegno saranno messe a confronto con alcune esperienze concrete di sinodalità e democrazia, “in grado di suggerire ispirazioni di fondo, motivazioni per l’azione e orientamenti per il futuro”.