Balcani: Ipsia, a Brescia convegno su 30 anni di impegno in Bosnia-Erzegovina

Un convegno sui 30 anni del conflitto in Bosnia Erzegovina che “segnò profondamente le coscienze di quanti erano nati e cresciuti in un periodo di pace, di quanti pensavano la guerra in Europa o alle sue porte ormai impossibile”. A organizzarlo a Brescia, il 14 ottobre, è l’Ipsia-Acli, da sempre impegnata sul campo balcanico con progetti di pace e di solidarietà. A introdurre i lavori Silvio Ziliotto, Direttivo Ipsia, seguito da testimonianze di Laura Hein, Silvia Maraone e Daniele Socciarelli. Saranno presenti Martino Troncatti, presidente regionale delle Acli Lombardia, Pierangelo Milesi, referente nazionale pace, Presidenza Acli, Roberto Rossini, presidente del Consiglio Comunale di Brescia e don Carlo Tartari, vicario per la pastorale e i laici della diocesi di Brescia. Durante i lavori verranno affrontati temi quali le origini del conflitto, diritti umani (con Refik Hodžić, giornalista, film maker, attivista per la giustizia e i diritti umani), l’evoluzione dei movimenti pacifisti (con don Fabio Corazzina, presbitero diocesano di Brescia, operatore di pace, Agostino Zanotti, attivista sociale, associazione ADL a Zavidoviċi, Federico Reggio, esperto di giustizia riparativa e mediatore, docente di filosofia del diritto – Università di Padova), l’evoluzione geopolitica dalla dissoluzione jugoslava ai conflitti attuali in Europa (con Alessandra Morelli, esperta in diplomazia umanitaria, già funzionario UNHCR in Croazia, Bosnia Erzegovina e Kosovo negli anni ’90 e Nicola Minasi, referente Unità di Crisi- Maeci, già Ambasciatore d’Italia a Sarajevo). Le conclusioni saranno affidate a Marco Calvetto, Presidente Ipsia.

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