(Strasburgo) Termina oggi la plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo e gli eurodeputati sono chiamati a votare su diversi argomenti. Tra questi la nomina di Wopke Hoekstra (Paesi Bassi) a commissario per l’Azione per il clima e sul nuovo ruolo di Maroš Šefčovič (Slovacchia) a vicepresidente esecutivo della Commissione. Atteso anche il voto sulla posizione che il Parlamento europeo sosterrà nei colloqui con il Consiglio sulla riforma del codice per le frontiere di Schengen. Nella bozza del testo viene chiesta una maggiore cooperazione di polizia come alternativa ai controlli alle frontiere, e che le restrizioni e i controlli alle frontiere debbano essere “temporanei, mirati e giustificati”. L’aula voterà anche su questioni relative: al nuovo standard Ue per combattere il greenwashing nei mercati obbligazionari; alla situazione nel Nagorno-Karabakh dopo l’attacco dell’Azerbaigian e le continue minacce contro l’Armenia; al percorso della Moldavia verso l’Ue; alla situazione dei diritti umani in Afghanistan e in particolare riguardo la persecuzione degli ex funzionari governativi; al caso di Zarema Musaeva in Cecenia; alla situazione in Egitto, in particolare la condanna di Hisham Kassem. Anche le commissioni voteranno per preparare il lavoro del Parlamento europeo in aula nella sessione del 16-19 ottobre: nello specifico le commissioni bilanci e affari esteri voteranno sul sostegno alla ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell’Ucraina attraverso la creazione di un finanziamento per il periodo 2024-2027 con tetto massimo 50 miliardi di euro. La commissione per le libertà civili e l’uguaglianza di genere sarà invece impegnata nel sottoscrivere la posizione su un progetto di legge che mira a reprimere la tratta di esseri umani, aumentando al contempo le sanzioni e rafforzando la protezione delle vittime.