L’obiettivo principale della campagna per la sicurezza dei giornalisti, lanciata oggi a Riga dal Consiglio d’Europa, è “migliorare le condizioni di sicurezza in cui lavorano i giornalisti in tutta Europa, in particolare attraverso l’adozione e l’attuazione di piani d’azione nazionali per la protezione dei giornalisti e standard legali e istituzionali rafforzati”. Altri obiettivi ritenuti cruciali della campagna sono l’istituzione di “rimedi efficaci a livello nazionale per affrontare le violazioni della libertà dei media”, il miglioramento delle indagini sui crimini contro i giornalisti e la garanzia di un’adeguata sanzione dei responsabili. La campagna si rivolge principalmente a giornalisti, consigli della stampa, organizzazioni attive nella promozione e protezione della libertà dei media, mezzi di informazione, giudici, pubblici ministeri, forze dell’ordine, funzionari pubblici, politici, società civile e istituzioni educative, “ma raggiungerà anche un pubblico più ampio”. Nel corso della campagna, il Consiglio d’Europa organizzerà eventi tematici che riflettono i pilastri della Raccomandazione del Comitato dei Ministri del 2016 sulla protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti e degli altri attori dei media: la protezione dei giornalisti e del giornalismo, il perseguimento dei crimini contro i giornalisti, la prevenzione di tali atti e, infine, la sensibilizzazione, l’informazione e l’educazione sul ruolo dei giornalisti nella società e sulla loro sicurezza.