Il progetto “Rete di Argento”, che parte domani a Perugia e ha come obiettivo l’invecchiamento attivo di anziani over 65 autosufficienti residenti nel Comune di Perugia,” è innovativo per il suo modello di governance, perché promuove il coordinamento e la valorizzazione delle risorse presenti sul territorio in un’ottica di sistema integrato”, spiega il responsabile dell’Area Progetti della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, Alfonso Dragone. Altro aspetto significativo “è la realizzazione di una mappa dei servizi fruibile tramite una piattaforma digitale in grado di valorizzare le risorse e le opportunità presenti nell’ambito dell’invecchiamento attivo e le relazioni tra la popolazione anziana e gli stakeholders che erogano servizi, come la Caritas diocesana attraverso una serie di laboratori attivati negli ultimi anni”. Non va neppure trascurato l’aspetto della “sostenibilità” nel tempo di “Rete di Argento”, evidenzia Dragone, “soprattutto sotto il suo profilo gestionale”, che “consiste nel rendere il tavolo del suo coordinamento un elemento strutturale del processo di gestione in modo che le buone pratiche e i benefici generati dal modello di sistema proseguano nel tempo”.
L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Perugia, Edi Cicchi, parla di adesione “con grande convinzione al progetto proposto dalla Fondazione di Carità San Lorenzo, poiché riteniamo che il tema dell’invecchiamento attivo sia tra gli elementi fondanti del sistema di welfare che punta alla prevenzione. Sistema che oggi fa sempre più fatica a dare risposte ad anziani fragili o non autosufficienti. Penso che un progetto nel territorio in grado di coordinare attività di diversi soggetti, istituzionali e non, sia fondamentale. Oggi sempre di più sono gli anziani che vivono nella nostra città ed un invecchiamento di qualità può determinare davvero un valore anche in termini economici e non solo sociale”.
“La Polizia di Stato che rappresento nella provincia è orgogliosa di essere partner dell’innovativo progetto ‘Rete di Argento’, in collaborazione con la Fondazione di Carità San Lorenzo, Comune di Perugia, Usl Umbria 1 – Distretto del Perugino, Associazione Coordinamento Centri socio culturali di Perugia e Fondazione Santa Caterina Parlesca onlus”, dice il questore della provincia di Perugia, Fausto Lamparelli, sottolineando “l’importanza della collaborazione e della sinergia tra Istituzioni, Forze dell’Ordine e cittadini per costituire quell’importante rete di attori a supporto dell’invecchiamento attivo e consentire alle persone anziane di partecipare a convegni informativi utili alla prevenzione di reati che li vedono purtroppo vittime di persone senza scrupoli che approfittano delle fasce deboli della società per arricchirsi illecitamente”. Attraverso il progetto “Rete di Argento”, conclude Lamparelli, “saremo vicini alle fasce deboli della società per aiutarli a tutelarsi informandoli e formandoli alla prevenzione di truffe, furti e ogni genere di pericoli, compresi quelli derivanti dall’uso inconsapevole della rete internet”.