Nel suo primo anno di vita, ha prodotto oltre 200 protesi per le vittime della guerra in Ucraina. La clinica – che ha aperto i battenti a Leopoli nel settembre 2022 – è stata avviata nell’ambito di “Unbroken Ukraine”, il progetto realizzato grazie a Malteser Ukraine, l’organizzazione di soccorso dell’Ordine di Malta che opera nel Paese. In occasione del suo primo anniversario, la clinica ha aperto le porte ai visitatori per mostrare come si svolge il lavoro quotidiano del team di specialisti che realizza le protesi. “Negli ultimi 12 mesi abbiamo applicato 215 protesi. Si tratta di persone che hanno ricevuto aiuto in Ucraina senza andare all’estero. In futuro vogliamo che i nostri cittadini che hanno sofferto a causa della guerra siano in grado di realizzare pienamente se stessi dopo il trauma subito. Le protesi sono gratuite e possono essere realizzate per camminare, ma anche per correre e per nuotare; parliamo di protesi ad alta tecnologia” ha dichiarato il direttore generale della prima associazione medica di Leopoli Oleg Samchuk. A ricevere una protesi dalla clinica di Leopoli è stato anche un calciatore della squadra di Mariupol – Oleksandr Morskyi – a cui sei mesi fa è stata applicata una protesi meccanica della mano: “L’aspetto della protesi ha aperto nuove prospettive: ho acquisito più fiducia in me stesso, posso fare la maggior parte delle cose da solo, non ho bisogno di aiuto esterno. Inoltre, la presenza di una protesi è, prima di tutto, supporto psicologico. Perché ti senti una persona normale, come tutti gli altri” ha dichiarato. Il progetto è sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri della Germania ed è stato realizzato grazie all’Agenzia internazionale di Soccorso dell’Ordine di Malta – Malteser International – su iniziativa del Ministero della Salute tedesco e con l’assistenza dell’Ambasciata tedesca in Ucraina. L’Ordine di Malta gestisce anche la distribuzione di beni di prima necessità in oltre 60 località del Paese.