Dal 4 al 23 ottobre prossimi, l’urna che custodisce le venerate spoglie del papa San Pio X lascerà la basilica di San Pietro, dove è custodita nella Cappella della Presentazione della Vergine, per una “peregrinatio corporis” presso la diocesi di Treviso, la diocesi di Padova e il patriarcato di Venezia. La temporanea traslazione dell’urna – si legge in una nota – è stata concessa dal Santo Padre accogliendo l’istanza, formulata dalle diocesi ospitanti, di organizzare un pellegrinaggio in occasione dei 120 anni dall’elezione di Giuseppe Sarto a Sommo Pontefice. Apprezzando lo spirito di devozione che ha suggerito il programma della “peregrinatio” e acquisite le necessarie informazioni di carattere tecnico, conservativo e logistico, l’arciprete della basilica di San Pietro, card. Mauro Gambetti, ha approvato il pellegrinaggio articolato in cinque “stationes“: un programma particolarmente intenso, che è stato attentamente valutato dalla Fabbrica di San Pietro per garantire con le necessarie precauzioni la sicurezza e il delicato equilibrio conservativo delle spoglie mortali durante le diverse fasi di traslazione, di movimentazione e di ostensione, e offrire alla devozione dei fedeli il più ampio accesso possibile alla venerazione del Santo. A norma dell’Istruzione “Le reliquie nella Chiesa: Autenticità e Conservazione”, il card. Gambetti ha nominato un suo delegato nella persona di mons. Lucio Bonora, officiale della Segreteria di Stato, che accompagnerà le reliquie per tutto il percorso del pellegrinaggio. Alla sicurezza delle spoglie, custodite all’interno di una doppia urna di cristallo con artistico fastigio bronzeo, sovrintenderanno i Servizi di Sicurezza del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano.