L’immediato cessate il fuoco e la fine dell’assedio di Gaza. A chiederli è la rete Auser , che “parteciperà attivamente a tutte le iniziative di mobilitazione per chiedere la pace nel conflitto israelo-palestinese ed è pronta, come sempre, ad attivarsi per gli aiuti umanitari”. “Gli attacchi indiscriminati contro i civili stanno provocando morti, distruzioni e sofferenze al popolo palestinese”, si legge in una nota: “Nulla può giustificare tutto questo. Abbiamo condannato l’attacco terroristico di Hamas contro Israele perché la violenza e l’odio non hanno mai risolto nulla finendo per dare un colpo mortale a qualsiasi tentativo di soluzione dei conflitti. Ma a quelle violenze non si può rispondere uccidendo uomini, donne e bambini palestinesi. Il rispetto del diritto internazionale non può essere ignorato da Israele”. “È il momento di fare cessare le armi e di una conferenza di pace con l’obiettivo di garantire due popoli in due stati che devono rispettare reciprocamente autodeterminazione e sicurezza”, l’appello dell’Auser: “La comunità Internazionale, l’Europa e il nostro Paese devono attivare tutte le iniziative diplomatiche per lo stop ai bombardamenti e il rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas evitando che il conflitto si allarghi in tutta l’area mediorientale. La pace deve tornare ad essere riferimento per costruire ovunque un mondo migliore che affermi giustizia e libertà per ogni popolo”.