Ieri sono stati presentati 1125 “modi” collettivi (cioè presentati collettivamente dai 35 Circoli Minori) e 126 “modi” individuali alla relazione di sintesi con cui si concluderà, con il voto di domani sera, la prima sessione del Sinodo sulla sinodalità, in attesa della fase conclusiva dell’ottobre prossimo. A renderlo noto ai giornalisti, durante il briefing odierno in sala stampa vaticana, è stato Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede e presidente della Commissione per l’informazione. “Verranno tutti presi in considerazione, nel lavoro di lettura e di scrittura ancora in corso”, ha assicurato Ruffini, precisando che “gli esperti lavoreranno anche di notte per la versione aggiornata della relazione di sintesi”. “Anzitutto – ha precisato il prefetto – verranno accolti i modi che hanno registrato il più largo consenso, per una collocazione nel testo aggiornato”. Questo è infatti il lavoro della Commissione per la relazione di sintesi, chiamata ad approvare il testo a maggioranza assoluta, pari cioè ai due terzi dei componenti. Domani mattina in Aula Paolo VI non ci sarà la Congregazione generale, poiché il testo della relazione di sintesi verrà consegnato ai membri del Sinodo a metà della mattinata, in inglese e in italiano. Nel pomeriggio, alle 15.30, si svolgerà la Congregazione generale per la votazione del testo, tramite il voto elettronico su ogni singolo paragrafo. “Stamattina è stata fatta una simulazione di voto – ha detto Ruffini – ed è stata ricordata e ribadita la segretezza del voto, favorita anche da un sistema criptato dei dati rilevati per impedire il riconoscimento di chi ha dato il voto”. Sul tablet, quindi, di ciascun votante apparirà il numero di ogni capitolo e di ogni paragrafo, contrassegnato da una lettera dell’alfabeto. Ognuno dovrà esprimersi per un “sì” o un “no” a ciascun paragrafo, che dovrà essere approvato con la maggioranza qualificata dei due terzi. Non è consentita l’astensione. Il Sinodo si concluderà domenica 29 ottobre, con la Messa nella basilica di San Pietro alle 10, presieduta dal Papa. Stamattina, intanto, erano presenti in Aula Paolo VI 320 persone. Dopo la preghiera e la prima discussione nei Circoli Minori, ci sono stati gli interventi liberi dedicati alle domande, ai suggerimenti e alle proposte per la fase successiva del Sinodo, con alcune informazioni in materia. Stasera alle 18 la preghiera per la pace nella basilica di San Pietro, con il Rosario e l’adorazione eucaristica, in occasione della Giornata di digiuno, penitenza e preghiera per implorare la pace nel mondo, indetta da Papa Francesco.