Sarà l’iniziativa della “Biblioteca vivente”, in programma domenica 29, a concluderà gli appuntamenti dell’Ottobre missionario promossi nella diocesi di Lucca. Dalle 15, presso la Casa Madre delle suore di Santa Gemma a Capannori, singoli testimoni, come libri viventi, racconteranno cosa è stato per loro vivere la missionarietà, la mondialità, la diversità e la sostenibilità. La proposta è indirizzata in particolare ai giovani ed è organizzata dal Centro missionario diocesano da sempre attivo su queste tematiche per avvicinare i giovani anche ad esperienze concrete. Ad esempio, in queste prime settimane del nuovo anno scolastico, due viaggi davvero importanti sono stati promossi in collaborazione con due istituti scolastici. Il primo si è svolto dal 24 al 28 settembre ad Atene. All’interno del progetto “To be different” promosso dall’associazione Amani Nyayo in collaborazione con il Centro missionario e finanziato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca (bando “Io sono l’altro, anno 2022”) è stato possibile per tre studenti del liceo scientifico Majorana – Endri Tabaku, Rebecca Tomei e Ilaria Di Grazia – di visitare le attività dell’associazione “Papa Giovanni XXIII” che nella capitale greca accoglie famiglie di migranti con bambini. I tre giovani, nel viaggio sempre accompagnati dalla professoressa Elisa Greco, assieme ad altri volontari e alla tutor del progetto, Alessia Amore, hanno inoltre conosciuto la realtà dei campi profughi di Schisto e Ritsona, che sono i più grandi della città, grazie a testimonianze di migranti e volontari. Altra esperienza è stata invece vissuta dal 2 al 5 ottobre all’interno del progetto “Mood” da tra tre ragazze del liceo delle scienze umane Paladini-Machiavelli – Emma Cagnoni, Emma Coturri e Veronica Landucci – accompagnate dal professor Emmanuel Pesi e dal tutor di progetto Claudia Berti. Il progetto, promosso sempre dall’associazione Amani Nyayo e finanziato dal Cesvot, ha avvicinato le ragazze alla conoscenza del fenomeno migratorio, abitando spazi e strutture di accoglienza della Caritas di Trieste e attivandosi in prima persona nei servizi di assistenza alla persona e distribuzione cibo ai migranti che si muovono sulla rotta Balcanica. A livello di esperienze dirette si è aperta infine una bella opportunità per i giovani dai 18 ai 35 anni, partita proprio in questo mese di ottobre a livello nazionale, grazie alla Conferenza episcopale italiana (Cei). La possibilità rivolta a tutti i giovani delle diocesi italiane, previa preparazione, di vivere un anno in missione mettendo i propri talenti a favore dei progetti e delle attività di promozione umana che accompagnano le comunità del Sud del mondo. Altrimenti, per coloro che sono alla prima esperienza o hanno a disposizione tempi più limitati è comunque possibile prendere parte a viaggi missionari di gruppo partecipando al corso “Ad occhi aperti” promosso ogni anno da marzo a giugno dal Centro missionario della diocesi di Lucca. Per maggiori informazioni contattare il Centro missionario diocesano via e-mail a pastoralemissionaria@diocesilucca.it.