Povertà: Rossi-Doria (Con i Bambini), “un terzo dei nostri figli cresce con pesanti condizionamenti negativi. È in gioco il futuro sostenibile dell’Italia”

“La situazione di bambini e adolescenti in povertà peggiora ancora. È tempo di una grande politica condivisa da tutti per poter affrontare la priorità nazionale rappresentata dal fatto che 3,5 milioni su 9,5 milioni di persone tra 0 e 18 anni sono lontani dai propri diritti”: lo afferma Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini, commentando i dati Istat sulla povertà in Italia, resi noti ieri.
L’impresa sociale Con i Bambini che attua le azioni del Fondo nazionale di contrato della povertà educativa minorile è molto allarmata: “Un terzo dei nostri figli cresce con pesanti condizionamenti negativi. È in gioco il futuro sostenibile dell’Italia – afferma il presidente -. È ora di integrare azione pubblica e privata in modo strategico, costante nel tempo a sostegno delle tante comunità educanti già all’opera. La povertà educativa minorile è alimentata e alimenta l’esclusione economica e sociale. È un cortocircuito intollerabile che lede diritti e opportunità delle persone all’inizio della vita e minaccia la sostenibilità futura dello sviluppo dell’Italia”.
In Italia nel 2022 si trovavano in condizione di povertà assoluta il 13,4% dei minori (sono 1.235.325 bambini e adolescenti, persone con meno di 18 anni), quasi un punto percentuale in più rispetto al 12,6% dello scorso anno. A questi va aggiunto il 23,5% in povertà relativa (sono 2.166.429 bambini e adolescenti). Sono quindi quasi 3 milioni e mezzo (3.401.754) quelli che vivono una condizione di povertà (assoluta o relativa). A essere in povertà assoluta sono soprattutto i minori che vivono nel Mezzogiorno (15,9%), mentre percentuali inferiori si registrano al Nord (12,3%) e al Centro (11,5%). Per l’elaborazione dei nuovi dati l’Istat ha utilizzato un paniere di beni e servizi modificato rispetto agli scorsi anni. Si tratta di una modifica non di poco conto, visto che questo renderà le statistiche attualmente disponibili non confrontabili con quelle precedentemente elaborate dall’Istituto di Statistica Nazionale, fatta eccezione per i dati relativi al 2021, per il quale sono state già presentate le nuove elaborazioni.
“Questi elementi di analisi aggiornata servono a dare un quadro più dettagliato della situazione dei minori in Italia – conclude Rossi Doria – e a comprendere l’importanza del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che sperimenta la collaborazione pubblico/privato in modo operativo e valutato, sperimentando un indirizzo necessario per uscire da questa crisi, che, ad oggi, ha sostenuto circa mezzo milione di minori in povertà e in esclusione multi-fattoriale e relative famiglie in tutta Italia e mostrato che è possibile dare una risposta concreta a minori e famiglie che vivono in condizione di disagio”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori