Prenderà il via oggi, giovedì 26 ottobre, alle 18, con il primo incontro presso il seminario vescovile di Albano, un percorso di informazione e sensibilizzazione sul tema del gioco d’azzardo – dal titolo “L’azzardo non è un gioco!”. Articolato in quattro appuntamenti, sostenuto con i fondi dell’8×1000 alla Chiesa cattolica, il corso – si legge in una nota della diocesi – è rivolto agli operatori pastorali e a tutti gli interessati. Gli incontri sono a cura della Caritas diocesana, in collaborazione con il consultorio Centro famiglia e vita di Aprilia e saranno animati da Carlo Cefaloni, redattore della rivista Città Nuova, Toni Mira, giornalista di Avvenire, da tempo impegnati nel contrasto all’azzardo e Anna Lisa De Paola, psicoterapeuta specializzata nelle dipendenze. “Da circa 20 anni in Italia – dice Daniela Notarfonso, responsabile del Centro famiglia e vita – c’è stata la liberalizzazione dello spaccio di azzardo. Spesso, gli operatori dei Centri di ascolto Caritas o del Consultorio diocesano incontrano persone singole o famiglie che collegano le loro difficoltà al fatto che qualcuno della famiglia è caduto nella spirale dell’azzardo”. Il percorso offrirà materiale informativo e un seminario conoscitivo, con l’obiettivo di riflettere sulle cause sociopolitiche ed economiche del fenomeno. Si evidenzieranno poi i segni comportamentali che possono mettere in allerta. I successivi incontri saranno – ancora con inizio alle 18 – il 9 novembre nella parrocchia San Michele ad Aprilia, il 23 novembre nella parrocchia B.V. Immacolata a Torvaianica e il 14 dicembre a Santi Anna e Gioacchino, a Lavinio.