“I dati Istat sulla povertà mettono in evidenza un’Italia che soffre alla quale occorre dare risposte urgenti”, dichiara Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana, commentando i dati Istat diffusi oggi. “Tra queste risposte c’è anche quella del volontariato. Ed è dal nostro osservatorio di aiuto che notiamo una crescita dei bisogni essenziali”, aggiunge. Nel 2022, infatti, la Cri, stando al suo bilancio sociale, attraverso i Comitati territoriali ha aiutato molte famiglie con la consegna di pacchi alimentari. Un dato pari a oltre 400mila pacchi consegnati, quasi il doppio del 2021, a cui si aggiunge il dato della distribuzione di aiuti attraverso le Unità di strada, pari a oltre 1milione e 200mila generi alimentari, +44% rispetto al 2021.
La Cri registra anche una distribuzione di buoni spesa nel 2022 pari a un valore complessivo di circa 1milione e mezzo di euro per circa 30mila carnet di ticket donati. In totale sono 8.871 le tonnellate di generi alimentari donati attraverso la nostra rete di aiuto in collaborazione con il Fondo aiuti europei agli indigenti (Fead) nel 2022 a cui si aggiungono quelli organizzati con partner e donatori del settore agroalimentare e della grande distribuzione. “La povertà deve essere al centro di politiche attive di sostegno e non può mai rappresentare un fattore di discriminazione né di marginalizzazione per chi ne soffre. Il volontariato – conclude Valastro – rappresenta una delle componenti anche sul piano culturale oltre che sociale per uscire da quel pericoloso paradigma secondo il quale la povertà sia una colpa”.