Il piano d’azione per l’energia eolica, illustrato oggi a Bruxelles, definisce le azioni immediate che la Commissione Ue, gli Stati membri e l’industria “devono adottare insieme, sulla base delle politiche e della normativa esistenti, concentrandosi su sei settori principali”: accelerazione della diffusione grazie a una maggiore prevedibilità e a procedure di autorizzazione più rapide; migliore progettazione delle aste (“la Commissione aiuterà gli Stati membri a migliorare le aste con criteri ben concepiti e oggettivi che ricompensino le apparecchiature a più alto valore aggiunto e garantiscano che i progetti siano realizzati pienamente e nei tempi previsti”); accesso ai finanziamenti europei (Fondo per l’innovazione); contesto internazionale improntato alla concorrenza leale; competenze (“i partenariati su vasta scala per le competenze nel settore delle energie rinnovabili costituiranno un forum fondamentale per progetti di sviluppo delle competenze”); partecipazione delle imprese e impegni degli Stati membri. Secondo la Commissione “nei prossimi anni l’eolico offshore dovrebbe dare un contributo significativo agli obiettivi dell’Ue in materia di clima ed energia”.