“In questo periodo storico segnato da molte guerre, desideriamo esprimere il nostro dolore e la nostra vicinanza a israeliani e palestinesi, colpiti in queste settimane dalla feroce brutalità del terrorismo e dall’escalation del conflitto che da troppi anni coinvolge i due popoli. Sono dinanzi ai nostri occhi le sofferenze delle vittime della sopraffazione, della violenza e dell’ingiustizia che hanno investito e investono abitanti della striscia di Gaza e cittadini di Israele”. Lo scrive in una nota il Segretariato attività ecumeniche (Sae) Aps.
“Ci fanno paura e denunciamo con forza l’antisemitismo e l’islamofobia che questa tragedia sta rinfocolando in Europa e in America. Israeliani e palestinesi, musulmani, ebrei e cristiani stanno pagando un prezzo altissimo a inaccettabili dinamiche di odio”, sottolinea il Sae.
“Preghiamo il Dio di Abramo perché il dialogo – della cui forza siamo tenacemente convinti – conduca a una convivenza possibile in giustizia e pace, nel reciproco riconoscimento dell’altrui esistenza. Chiediamo con decisione a tutti coloro che ne hanno la possibilità di operare responsabilmente per il superamento della crisi e per la costruzione di un assetto che permetta una vita dignitosa per tutti e per tutte”.