Si terrà mercoledì 25 ottobre nei locali del Seminario vescovile di Acireale la presentazione del libro “Bruciata dall’amore – La vita e le opere di Santa Caterina da Genova”, edito da Tau Editrice e frutto dello studio del vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti.
Introdurrà la serata mons. Giovanni Mammino, rettore del seminario, che porgerà i suoi saluti ai convenuti per poi passare la parola al curatore della prefazione, don Roberto Tarquini, sacerdote della diocesi di Terni-Narni-Amelia, e a don Gianpaolo Bonanno, direttore del centro Oasi di Aci Sant’Antonio.
“Caterina si riallaccia alla tradizione francescana di San Bonaventura e di Jacopone da Todi dandole una forma decisamente innovativa quanto a lessico e unicità d’esperienza. Nella storia della spiritualità occidentale appare come un fiore di rara bellezza il cui profumo, a distanza di oltre cinque secoli, rimane inalterato”: è lo stesso mons. Raspanti che presenta così la sua opera, il cui testo propone la testimonianza forte della vita della santa genovese vissuta tra la fine del 1400 e il primo decennio del 1500, attraverso la traduzione in lingua corrente dei suoi scritti.
“La raccolta delle opere di Santa Caterina da Genova, che riproponiamo a quanti tra i lettori contemporanei sono attenti allo studio della spiritualità, costituisce un autentico tesoro letterario e mistico, scandalosamente accantonato da molti studiosi per tanti anni e ora da ricollocare nel vasto panorama agiografico della storia letteraria della religiosità d’Italia”, afferma don Tarquini che spiega al lettore le motivazioni di questo scritto.
“La rigida educazione cristiana ricevuta, la perdita del padre, il matrimonio e la conversione che ha coinvolto Santa Caterina da Genova insieme al marito diventano un monito interessante valido anche oggi. Lei pone la lotta all’amor proprio per giungere ad amare Dio nella testimonianza quotidiana, particolarmente verso i poveri e gli ammalati”, ricorda una nota della diocesi di Acireale.