“Condanniamo questo attacco irragionevole contro un complesso sacro e invitiamo la comunità mondiale a rafforzare la protezione a Gaza dei santuari divenuti luogo di rifugio, inclusi ospedali, scuole e luoghi di culto”. Con una nota diffusa oggi anche il Consiglio ecumenico delle chiese (Wcc) condanna l’attacco contro uno degli edifici all’interno del complesso della chiesa greco-ortodossa di San Porfirio a Gaza. Secondo il Patriarcato greco-ortodosso, l’edificio, affiliato alla chiesa, che è una delle più antiche di Gaza, è crollato nell’esplosione. “Le nostre preghiere – dice Jerry Pillay, segretario generale del Wcc – vanno per la guarigione di tutti i feriti, insieme alle nostre condoglianze al Patriarca Teofilo II e a tutti i nostri fratelli e sorelle greco-ortodossi in Cristo”. Secondo il segretario generale del Wcc, è importante che il Patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme “non si faccia scoraggiare dalle circostanze attuali e continui a offrire sostegno, assistenza e ministero a tutte le persone che soffrono gli effetti disastrosi della guerra e della violenza. Preghiamo – aggiunge – perchè tutti i poteri esistenti lavorino per la cessazione immediata dei continui attacchi contro civili innocenti e, soprattutto, per il dialogo per una pace giusta in Palestina e Israele”.