“Seguo in questi giorni la drammatica situazione degli sfollati del Nagorno-Karabakh. Rinnovo il mio appello al dialogo tra l’Azerbaigian e l’Armenia, auspicando che i colloqui tra le parti, con il sostegno della comunità internazionale, favoriscano un accordo duraturo che ponga fine alla crisi umanitaria”. È l’appello del Papa, al termine dell’Angelus di ieri, in cui ha assicurato la sua preghiera per le vittime dell’esplosione di un deposito di carburante avvenuta nei pressi della città di Stepanakert.