“La spirale di violenza contro le donne che sta investendo la nostra città ci lascia sgomenti e disorientati. Ci fermiamo, anche questa volta, dopo aver saputo dell’uccisione di una mamma per la mano del figlio e ci lasciamo interrogare da quanto accaduto”. Lo dichiara il vescovo Baldo Reina, ausiliare del settore Ovest e vicegerente della diocesi di Roma, in merito all’omicidio avvenuto a Primavalle, in via Pietro Gasparri. “Non cediamo alla rassegnazione per una triste catena di eventi che sta diventando ‘normalità’ – aggiunge –. Quanto più si fa sentire la forza del male tanto più si innalzi a Dio la nostra preghiera perché tocchi i cuori di ogni persona e li converta al bene; e insieme alla preghiera si innalzi anche la nostra voce in mezzo alla città degli uomini per dire che non accettiamo di convivere con la logica della violenza e dell’istinto omicida, che la cultura del Vangelo è cultura della vita anche dentro i possibili contrasti che ci sono in ogni famiglia e dentro i mille problemi che quotidianamente siamo chiamati ad affrontare”. Il vescovo auspica “un risveglio di dignità e di civiltà per fermare il male in tutte le sue forme e per aiutare tutti a recuperare la sacralità e l’inviolabilità della vita”.