“Centralità della persona e ripudio della guerra, due punti cardine della nostra Costituzione che nel 2023 compie 75 anni, sono messi in pericolo dalla volontà espressa di modificare la legge 185/90 che pone limiti all’export di armi verso i Paesi in guerra e/o violano i diritti umani”. Per questo un gruppo di movimenti e associazioni hanno deciso di scendere in campo a difesa della legge 185/90 indicendo una conferenza stampa a Roma il 4 ottobre (dalle ore 16 alle 17) presso la Sala stampa Camera dei deputati (via della Missione 4). A promuovere l’iniziativa – si legge in un comunicato diffuso oggi – sono le Acli, Comunità Papa Giovanni XXIII, Pax Christi Italia, Commissione globalizzazione e ambiente Federazione Chiese evangeliche in Italia, Movimento dei Focolari Italia. Le associazioni ricordano che con un comunicato stampa dello scorso 31 maggio 2023, dedicato principalmente al Made in Italy, il consiglio dei ministri ha rimosso il divieto di esportazione di bombe e missili verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. “La sospensione e poi il blocco all’esportazione di armi pesanti utilizzabili nel disastroso conflitto in corso in Yemen – si legge nel comunicato –, è stata una conquista della società civile italiana che ha promosso anche una rete di solidarietà internazionale per sostenere la riconversione economica di territori altrimenti sottoposti al ricatto occupazionale dell’industria degli armamenti. Nel giorno di san Francesco e della presentazione della seconda parte dell’enciclica di Francesco sulla conversione ecologica integrale, proponiamo una conferenza stampa presso la Camera dei deputati per chiedere ai parlamentari di difendere e rilanciare i contenuti della legge 185/90 nel solco dei valori costituzionali di cui è diretta applicazione”. Alla conferenza stampa interverranno Maurizio Simoncelli, cofondatore Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo; padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, tra i primi a denunciare lo scandalo delle forniture di armi italiane ai Paesi in guerra e Alessandra Zanelli Rete Warfree – Comitato riconversione Rwm.