Azione Cattolica: una delegazione del Msac ricevuta da Mattarella. Presentate proposte su benessere psicologico, povertà educativa e inclusione nella comunità scolastica

(Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Un colloquio particolarmente affettuoso e informale”. Così l’Azione Cattolica definisce l’esperienza vissuta questa mattina al Quirinale da una delegazione del Movimento studenti di Azione Cattolica italiana (Msac) ricevuta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presenti il presidente nazionale dell’Azione Cattolica, Giuseppe Notarstefano, Lorenzo Pellegrino e Ludovica Mangiapanelli, rispettivamente segretario nazionale e vicesegretaria nazionale del Msac, mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Ac italiana, e don Mario Diana, assistente nazionale del Msac.
I giovani hanno illustrato al Capo dello Stato, ex “msacchino”, i contenuti della Scuola di formazione per studenti 2023, svoltasi a Montesilvano (Pe) nello scorso mese di marzo e alla quale hanno partecipato circa 2000 studentesse e studenti provenienti da tutto il Paese. Con Mattarella – viene spiegato in una nota – si è condiviso l’impegno che gli Studenti di Azione Cattolica stanno portando avanti nelle Scuole superiori d’Italia. Sottolineando le criticità che le attraversano e proponendo alcune soluzioni in tema di benessere psicologico, di povertà educativa e inclusione nella comunità scolastica, allo scopo di rendere protagonista nella propria scuola ogni studentessa e ogni studente. È stato, inoltre, consegnato al presidente della Repubblica il Manifesto Scuola 2030. “Questo – viene sottolineato – riassume la necessità di far uscire la scuola italiana dal generale stato di emergenza in cui vive e proiettarla verso uno sviluppo sostenibile. Il Manifesto è strutturato in 17 punti che riprendono gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 declinati in chiave scolastica, ciascuno con attenzioni specifiche alla vita delle studentesse e degli studenti delle nostre scuole e con proposte di attività concrete da realizzare nei nostri territori in sinergia con le comunità locali”.
Notarstefano ha manifestato ancora una volta l’affetto, la vicinanza e l’apprezzamento di tutta l’Azione Cattolica per l’opera che il presidente Mattarella svolge per il bene dell’Italia, delle sue comunità e delle sue istituzioni democratiche. Al Capo dello Stato, il presidente dell’Ac ha presentato gli impegni che attualmente caratterizzano la vita della più grande associazione di laici cattolici italiani e la sua presenza sul territorio accanto alle persone che vivono le difficoltà e le speranze del nostro Paese. Prospettato, da ultimo, il cammino verso la verso la XVIII Assemblea nazionale Ac in programma a fine aprile 2024.

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