Sinodo: Ruffini, “testo finale sarà relazione di sintesi al servizio di un processo che continua”, approvata “lettera-messaggio”. Domani preghiera in piazza San Pietro per i migranti con il Papa

“Una relazione di sintesi, relativamente breve e al servizio di un processo che continua”. Così Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede e presidente della Commissione per l’informazione, ha definito il testo che la Commissione per il documento di sintesi redigerà a conclusione della prima fase del Sinodo sulla sinodalità, in corso in Aula Paolo VI fino al 29 ottobre. “Si tratta di un testo transitorio, basato sull’esperienza di questa assemblea, dove saranno indicati i punti di consenso e quelli dove c’è mancanza di accordo, le domande aperte che necessitano di un approfondimento d carattere teologico, spirituale e pastorale”, ha spiegato Ruffini: “Non è l’Instrumentum laboris della prossima assemblea, il fine è quello di accompagnare le fasi successive”, ha precisato. Oggi intanto i partecipanti al Sinodo hanno approvato a larghissima maggioranza una lettera-messaggio “per raccontare a tutto popolo di Dio, soprattutto a chi non è stato ancora coinvolto, l’esperienza che i fratelli e le sorelle, vescovi e non vescovi, hanno vissuto al Sinodo”. I presenti erano 348, i votanti 346, la maggioranza assoluta era di 175. La proposta della lettera-messaggio è stata approvata con 335 voti favorevoli e 11 contrari. Domani, alla fine della sessione pomeridiana, tutti i partecipanti prenderanno parte ad un momento di preghiera per i migranti in piazza San Pietro, alla presenza del Papa.

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