Lavoro: Mattarella, “la crescita, la coesione della società guarda al futuro”

“Vi è un forte collegamento tra il carattere liberale e democratico della nostra Costituzione e la scelta di fondare la Repubblica sul lavoro. Il valore del lavoro – accanto ai numerosi articoli in cui viene richiamato – all’art. 41 ci indica come l’iniziativa economica privata sia libera, stabilendo, anche qui, un preciso collegamento e affermando il principio che, attraverso di essa, si esprime anche il diritto/dovere al lavoro, concorrendo al progresso della società”. Lo ha ricordato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento nel corso della cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al merito del lavoro” ai Cavalieri del lavoro nominati il 2 giugno scorso.
“Voi – ha affermato il capo dello Stato rivolgendosi agli insigniti – siete tutti testimoni della capacità del Paese di raggiungere traguardi d’eccellenza, di saper innovare con creatività e coraggio, di competere sui mercati offrendo alta qualità, di creare lavoro, contribuendo alla crescita sociale. E la crescita, la coesione della società guarda al futuro”. “Mi congratulo anche con i giovani Alfieri”, ha proseguito Mattarella, evidenziando che “hanno ottenuto nei loro percorsi di studi le valutazioni più elevate. Non bastano doti personali e l’impegno per conseguire alti traguardi: è necessaria anche la passione. Sentimento che – vi auguro – non vi abbandoni mai”. “Questa cerimonia – con la presenza degli Alfieri – reca il segno di un’alleanza generazionale. Perché chi ottiene di più sa di dover avvertire su di sé una maggiore responsabilità nel promuovere il benessere complessivo della comunità in cui vive”.

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